Allenamento in base al biotipo, solo marketing o c’è qualcosa di vero?

7 Nov 2024 | Salute e Benessere

La classificazione dei biotipi femminili in “ginoide” e “androide”, spesso integrata con osservazioni sulla forma dei glutei e dei fianchi, è una pratica popolare nel mondo del fitness. Vediamo se questi concetti sono effettivamente utili per personalizzare un programma di allenamento o se si tratta principalmente di marketing.
1. Cosa sono i biotipi femminili ginoide e androide?
•Ginoide: caratterizzato da una maggiore distribuzione di massa adiposa su fianchi, cosce e glutei. È una conformazione tipica femminile, spesso associata alla forma “a pera”.
•Androide: caratterizzato da una maggiore concentrazione di grasso nella parte superiore del corpo, soprattutto nell’addome, e meno su fianchi e cosce. Questo tipo di distribuzione è più comune negli uomini, ma alcune donne possono avere questa conformazione.
Oltre a questo, viene spesso menzionata anche la forma dei glutei:
•A cuore, rotondi, a V, a quadrato: queste descrizioni riguardano principalmente la forma e il posizionamento del muscolo gluteo e del grasso circostante.
2. Influenza sulla composizione corporea e salute
La distribuzione del grasso corporeo ginoide o androide può avere implicazioni per la salute:
•Distribuzione androide: l’accumulo di grasso addominale è associato a un rischio maggiore di malattie metaboliche (come diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari).
•Distribuzione ginoide: l’accumulo di grasso su cosce e glutei è generalmente considerato meno rischioso dal punto di vista metabolico.
Tuttavia, questa classificazione non influenza direttamente come risponderà il corpo a un programma di allenamento specifico. Piuttosto, le differenze individuali in risposta all’allenamento sono influenzate da fattori come composizione delle fibre muscolari, età, genetica, livelli ormonali e stile di vita. Soprattutto lo stile di vita è quello che gioca un ruolo chiave nel cambiamento fisico. Non sono 3 serie di squat a settimana se sei ginoide a farti infiammare, ma piuttosto uno stile di vita non sano, con poche ore di sonno, consumo di alcool, fumo di sigaretta e sgarri alimentari eccessivi.
3. Utilità pratica dei biotipi nel fitness
Le caratteristiche di forma fisica e distribuzione del grasso possono offrire qualche indicazione su dove si potrebbe voler concentrare l’allenamento. Ad esempio:
•Una persona con distribuzione ginoide potrebbe voler lavorare sul core e sul potenziamento della parte superiore, ma anche questa è una strategia utile in generale. potrebbe voler dedicare maggiore attenzione all’allenamento della parte inferiore del corpo per tonificare cosce e glutei, anche se questo approccio può funzionare per chiunque.
•Una persona con distribuzione androide potrebbe voler dedicare maggiore attenzione all’allenamento della parte inferiore del corpo per tonificare cosce e glutei, anche se questo approccio può funzionare per chiunque.
La forma specifica dei glutei o dei fianchi non richiede un tipo di allenamento unico: il miglioramento della tonicità muscolare si ottiene con esercizi mirati a tutti i gruppi muscolari del gluteo (massimo, medio e minimo) e dei muscoli delle gambe, indipendentemente dalla forma di partenza.
4. Allenamento e marketing
La personalizzazione dell’allenamento in base alla distribuzione del grasso corporeo o alla forma dei glutei è spesso sfruttata per il marketing. I programmi “per il corpo a pera” o “per modellare i glutei” sono attrattivi, ma spesso non si basano su dati scientifici forti. Anche se possono offrire esercizi mirati, non ci sono prove che un programma specifico per un tipo di corpo sia necessariamente più efficace rispetto a un programma globale e ben bilanciato che tiene conto di forza, resistenza, mobilità e composizione corporea complessiva.
5. Quanto conta realmente la personalizzazione in base ai biotipi?
La personalizzazione dell’allenamento è importante, ma dovrebbe essere basata su:
•Obiettivi personali (es. tonificazione, aumento della massa muscolare, dimagrimento).
•Livello di forma fisica e adattamenti nel tempo.
•Preferenze personali e motivazioni, che hanno un impatto sulla costanza e sui risultati.
La distribuzione del grasso e la forma dei glutei possono essere presi in considerazione, ma solo come uno dei tanti elementi in un programma bilanciato. Inoltre, non è possibile “modificare” la forma del corpo con l’allenamento: si può migliorare la tonicità muscolare e ridurre il grasso complessivo, ma le caratteristiche strutturali sono influenzate dalla genetica.

biotipo

 

6. Conclusione

In sintesi, allenarsi in base alla forma del corpo ginoide o androide, o alla forma dei glutei, è una scelta dettata principalmente dal considizionamento psicologico che certi personal nel mondo del fitness tendono a voler portare avanti per puri scopi di marketing, ma non è necessario per ottenere risultati. La categorizzazione dei biotipi femminili è usata principalmente per il marketing, niente di più. Un allenamento completo e personalizzato in base a obiettivi, progressi e preferenze personali è di gran lunga più efficace rispetto a un programma basato su queste etichette fisiche.

Un programma che ha dentro tutti gli esercizi e che sviluppa in modo armonico il corpo sarà sempre superiore ad uno che esclude alcuni esercizi a priori in base al “biotipo” corporeo. Non è eliminando completamente squat e affondi che ridurrai il grasso sulle cosce, e non è facendo solo parte alta che magicamente le forme che hai dalla nascita spariranno magicamente. Il corpo può fare solamente due cose: perdere grasso e costruire massa muscolare. La prima cosa la ottieni creando un deficit calorico, la seconda allenandoti principalmente con dei sovraccarichi in palestra.
In conclusione, si tratta soprattutto di marketing: la vera personalizzazione deve basarsi sulle caratteristiche e sugli obiettivi specifici della persona, non su schemi di distribuzione del grasso o sulla forma del gluteo.
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