Heavy Sled Push, effetto Pap sui 20metri?

28 Gen 2022 | Performance sportiva

A sled push stimulus potentiates subsequent 20-m sprint performance
Laurent B. Seitz, Minas A Mina, G Gregory Haff

L’obbiettivo di questo studio è quello di verificare l’effetto PAP di uno sled push (75 e 125% della massa corporea) su un successivo sprint sui 20 metri

COSA HANNO FATTO

Si tratta di uno studio crossover randomizzato in 7 giorni, nel quale sono stati selezionati 20 giocatori di rugby league. I soggetti hanno svolto due sprint sui 20 metri prima e dopo 15 secondi, 4, 8 e 12 minuti dopo un singolo sled push caricato con un peso dal 75 al 125% della loro massa corporea. Per l’analisi è stato utilizzato un tempo più veloce da prima e da dopo la somministrazione.

COSA HANNO SCOPERTO

Per quel che riguarda lo sled push con il 75% della massa corporea, il tempo sugli sprint sono stati più lenti a 15 sec (0.26 ± 1.03%), ma più veloci a 4 (−0.95 ± 2.00%), 8 (−1.80 ± 1.43%) and 12 mins (−1.54 ± 1.54%; ES = −0.36).Per quel che riguarda lo sled push con il 125% della massa corporea, i tempi sono stati decisamente più lenti a tutti i time points prima menzionati n (1.36 ± 2.36% to – 2.59 ± 2.90%). Per concludere quindi, il tempo su uno sprint di 20mt può essere migliorato da 4 a 12 min dopo aver effettuato uno sled push caricato con il 75% della massa corporea

COSA SIGNIFICA

I risultati di questo studio sono sicuramente importanti nel momento in cui si voglia aumentare temporaneamente la prestazione sugli sprint, e vanno a confermare quello che possiamo ritrovare in altri studi riguardanti lo sled push/drag e la prestazione sugli sprint. Possiamo anche dire, dalla nostra esperienza e da altri studi, che un 80% della massa corporea caricata sulla slitta possa incrementare ulteriormente la prestazione su sprint di varie distanze. Per quel che riguarda la posizione delle mani, vari studi suggeriscono che dovrebbero stare a circa il 40% dell’altezza del soggetto, in quanto questa posizione è quella che produce la maggior forza durante una mischia associata al rugby. Infine, gli allenatori dovrebbero capire come monitorare il carico meccanico e di lavoro durante esercitazioni con le slitte per ottenere il meglio. Questo può essere fatto utilizzando la seguente equazione: Mechanical work + load * distance.

LA NOSTRA OPINIONE

 E importante realizzare che nonostante non ci siano stati miglioramenti utilizzando il 125% della massa, questo potrebbe essere dovuto a vari fattori come stanchezza percepita prima dei 12 min, oppure un’alterata meccanica di corsa dovuta al carico più elevato. Di conseguenza, atleti più allenati rispetto a quelli di questo studio potrebbero utilizzare carichi più elevati e comunque ottenere un effetto PAP da queste esercitazioni. Infine, nonostante siano stati riportati dei miglioramenti, questo studio non specifica come siano stati ottenuti (per esempio se per il miglioramento della produzione di forza). Di conseguenza, considerando la teoria della forza-vettore, sarebbe interessante studiare gli effetti degli sled push pesanti sulla produzione di forza orizzontale durante sprint brevi